martedì 11 luglio 2017

Agente e Ispettore della Polizia locale di San Donato Milanese e il commento su facebook

In merito al recente trsite episodio avvenuto a San Donato Milanese che ha visto la morte di due operatori della Polizia Locale e alla comparsa di un commento su facebook al post di una testata giornalistica riferiamo quanto segue:




ABBIAMO SCRITTO ALLA DIREZIONE SANITARIA DELL'OSPEDALE SACCO E ALL'ORDINE DEI MEDICI DELLA PROVINCIA DI MILANO
Gentilissimi Dottori,
con la presente intendo segnalarvi una grave e volgare frase scritta lo scorso 30 giugno dal dott. Dario Ballarin su un noto social network per commentare un articolo giornalistico che riprendeva il tragico evento in cui un agente della Polizia Locale di San Donato Milanese, ha ucciso il suo superiore per poi togliersi la vita a sua volta.
Dal profilo del dott. Ballarin, con il quale è stata scritta la volgare considerazione, lo stesso si dichiara medico chirurgo presso l'ospedale Luigi Sacco ed è per questo che mi sono permesso di scrivervi.
L'evento mi ha turbato molto anche perché conoscevo personalmente uno dei due colleghi morti e leggere tali commenti, mi ha fatto riflettere su come la violenza (anche verbale) si stia impossessando di tante persone, anche quelle più impensabili.
Se poi una di queste persone riveste un ruolo importantissimo e delicato come il vostro, ecco che la frase diventa inaccettabile e in palese violazione con il giuramento di Ippocrate.
Come può un medico scrivere pubblicamente sotto un articolo così tragico "2 ghisa in meno, un progresso..." ?
Come si può accettare che un medico che ha come sua missione quella di salvare la vita delle persone, si abbandoni a così basse considerazioni?
E se un mio collega dovesse ricorrere alle cure dell'Ospedale Sacco, potrebbe stare tranquillo o dovrebbe convivere con il timore di avere a che fare con questo medico?
Agirebbe lo stesso con il massimo della professionalità indipendentemente dalla professione del suo paziente?
Non è ammissibile che un esercente la professione medica si abbandoni pubblicamente a tali bassezze e per questo motivo, qualora Dario Ballarin risulti davvero un medico dell'ospedale Sacco, chiedo che lo stesso venga perseguito a livello disciplinare sia dalla Direzione Medica che dall'Ordine dei Medici della Provincia di Milano presso il quale risulta iscritto.
Al fine di consentirvi di eseguire i dovuti accertamenti, allego alla presente due screenshot che riprendono la frase incriminata e un esploso del profilo con il quale è stato scritto.
Mi riservo di informare l'autorità Giudiziaria, di concerto con il Comando della Polizia Locale di San Donato Milanese, al fine di valutare eventuali ulteriori più gravi 
responsabilità.
In attesa di un vostro cortese riscontro porgo i miei più distinti saluti.
Vice Commissario 
dott. Fabrizio Caiazza

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