mercoledì 12 luglio 2017

Attentato incendiario alla scuola di Polizia Locale a Modena: si indaga per terrorismo

da "La Pressa Modensese"

Per l'attentato incendiario all'alba del 29 giugno scorso ai danni della Polizia Locale di Modena, si prospetta l'ipotesi di terrorismo. Stando alle valutazioni del Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia dell'Emilia-Romagna Amato, sarebbe configurabile il reato 280bis, vale a dire atto di terrorismo con ordigni micidiali o terroristici. Le indagini affidate alla Squadra Mobile della Polizia di Stato e coordinate dalla Procura di Modena passeranno quindi a Bologna anche se per il principio della continuità territoriale il pm Katia Marino, titolare del fascicolo, continuerà a lavorare di concerto con la stessa Direzione Distrettuale Antimafia al fine dell'individuazione degli autori.
L'attentato, messo a segno attraverso due ordigni incendiari rudimentali posizionati davanti ad una serracinesca di fianco al portone di ingresso principale e nei pressi della porta del locale caldaie, avrebbe potuto avere effetti ben più devastanti nel caso in cui le fiamme non si fossero fermate all'esterno dell'edificio, ma avessero coinvolto l'intero stabile, compreso, appunto, il locale caldaie. Il veloce intervento dei vigili del fuoco, allertati all'alba dai residenti della zona svegliati da due esplosioni, ha certamente contribuito ad evitare il peggio.
Nella foto, il punto in cui è stato posizionato uno dei due ordigni incendiari e la serracinesca distrutta dalle fiamme limitate all'esterno della struttura.


Una notizia che dovrebbe fare riflettere soprattutto le istituzioni.

Nessun commento: