martedì 13 gennaio 2015

Milano ricorda Savarino, l'agente ucciso che rappresenta tutti i caduti della PL

Riportiamo quanto scritto su milano.repubblica.it

"Arrivare al riconoscimento dello status giuridico della polizia locale come forza di polizia a tutti gli effetti": è l'obiettivo annunciato dal governatore lombardo Roberto Maroni all'inaugurazione della mostra 'Quella divisa è macchiata di sangue', allestita all'Urban center di Milano e dedicata alle 'vittime del dovere'. Secondo l'ex ministro dell'Interno "è doveroso ricordare le vittime della polizia locale e delle forze dell'ordine, uomini e donne che hanno sacrificato la loro vita per la nostra sicurezza", ma "purtroppo la polizia locale, dal punto di vista legislativo, è quasi considerata un corpo di serie B".

"Noi non siamo d'accordo - ha proseguito Maroni, il quale ha auspicato anche una maggiore integrazione fra i corpi di polizia - In Regione abbiamo presentato una legge e ne stiamo preparando un'altra per il parlamento, con l'obiettivo di arrivare al riconoscimento dello status giuridico della polizia locale come forza di polizia a tutti gli effetti". All'iniziativa hanno partecipato i vertici dei vigili milanesi e l'assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli. L'esposizione itinerante (ha già fatto tappa anche a Roma e Napoli) è stata ideata dai sindacati di polizia locale Ospol e Siapol e mette in mostra foto e documenti sugli agenti morti in servizio.


La mostra arriva nel capoluogo lombardo nell'anniversario della morte del vigile Nicolò Savarino, ucciso il 12 gennaio 2012 e ricordato nei giardini pubblici in via Livigno che portano il suo nome. Il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris ha ribadito "l'impegno costante e continuo della polizia locale ogni giorno nelle piccole cose, per garantire la sicurezza dei cittadini". Anche in questo caso la richiesta, partita da De Cesarise ribadita dall'assessore regionale alla Sicurezza, Simona Bardonali, è di "maggiore attenzione, a livello politico, per chi garantisce un servizio essenziale per le città".

Ricordiamo al Governatore Maroni, che non molti anni fa è stato Ministro dell'Interno e la tanto annunciata riforma avrebbe potuto farla all'epoca..... Siamo stanchi di parole e promesse senza mai arrivare alla conclusione, crederemo a quelle parole solo a cose fatte.

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