lunedì 8 settembre 2014

Riorganizzazione delle forze di polizia.....e la locale?

Nelle ultime ore si fanno ricorrenti sulle pagine dei giornali, proposte di riorganizzazione e razionalizzazione delle forze di polizia. Si parla di accorpamento del Corpo Forestale e Penitenziaria alla Polizia di Stato, di istituzione di unico dipartimento della pubblica sicurezza che ricomprenda anche i Vigili del Fuoco. Ben venga se servirà a rendere un servizio migliore e ridurre inutili costi.
Ma la Polizia Locale? Vero che non è forza di polizia ma nei fatti continuano a dimenticare ciò che fa tutti i giorni sulle strade, un lavoro per nulla impiegatizio e sempre più spesso rischioso.
Occorre che ogni operatore faccia la sua parte per puntare i riflettori mediatici sulla nostra condizione ibrida.

MT

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma la polizia locale? A tutti meno che a noi fa comodo averla e lasciarla così. Forse dovremo fare come hanno fatto tante altre categorie, applicare alla lettera le norme, prendersi il tempo necessario per fare le cose e non correre da una parte a l'altra per supplire al lavoro di altri. intervenire solo su quello che sappiamo realmente ci compete e "non invadere" il campo altrui. Poi chi ci prenderà mai sul serio se siamo divisi su tutto e non siamo capaci di mettere in piedi uno straccio di strategia comune? Dico forse una cosa insensata, forse una via di uscita potrebbe esserci quella di poterci iscrivere ad un sindacato forte di polizia dei cugini dello Stato. Per loro è bastato minacciare uno sciopero e "tutti si sono calati le braghe". Se l'avessimo fatto noi la notizia avrebbe avuto risonanza zero.

Movimento Polizia Locale ha detto...

il problema è proprio questo: tanti di noi "sconfinano" per passione, senza capire che così facendo prepariamo la pappa a tutti. Dobbiamo alimentare una discussione e trovare una mediazione tra le tante sensibilità presenti al nostro interno. E' difficile ma dobbiamo iniziare e magari otterremo la dignità che troppi ci hanno negato in questi anni!

Anonimo ha detto...

condivido quanto affermato da anonimo 1. Quello che molti di noi non hanno ancora capito è che nell'ambito del pubblico impiego la nostra è la categoria "PIU' IMPOPOLARE" ed è inutile perdere tempo a ricercare le cause. Detto questo ogni conseguenza va letta in tal senso. Questa impopolarità potrebbe essere anche la breccia per farci spazio. Forse, "sfruttando" tale impopolarità riusciamo veramente a far qualcosa, ad esempio raccogliere le firme, tramite comitati, non necessariamente di vigili, anzi noi dovremo aderire ma non presentarci come promotori, per abolire "l'odiata figura del vigile urbano", inserendo nella proposta di legge le 2 opzioni: restare come amministrativi o altro nei comuni, oppure passare allo stato come poliziotti.
Io sono convinto che facendo leva su questo riusciamo a creare una vera mobilitazione. Perchè non ci scambiamo degli indirizzi e cominciamo a uscire e a lavorare anche fuori dal blog?
Francesco - Reggio Emilia

Anonimo ha detto...

Pienamente concorde con Francesco di Reggio Emilia, è ora di passare ad una fase successiva. Credo che la rete tessuta da Fabrizio abbia già numari consistenti per poter organizzare qualcosa di più.

Massimo - Misano A.

Movimento Polizia Locale ha detto...

Ragazzi mi piace questa energia positiva e questa "voglia di fare" che in molti colleghi è sparita o non c'è mai stata!

Anonimo ha detto...

Dopo aver visto ciò che ha detto il signor Angeletti al tg3 notte del 09-09-2014 sono stanco di essere il vigile antipatico, sottopagato e privo di qualsiasi tutela, trattato come una bestia da sacrificare in mano a dirigenti incapaci e a sindaci incompetenti. Facciamola subito questa riforma io sono d'accordo al 100 per mille

Anonimo ha detto...

Ho visto l'intervista e ancora non credo alle mie orecchie. Per giustificare il rinnovo alle sole forze di polizia (ovviamente noi non siamo considerate tali) e non alle altre categorie del pubblico impiego la frase non poteva essere più denigratoria per noi: Certo che il vigile urbano che fa le multe non sta simpatico alla gente, il vigile del fuoco o il poliziotto che salva le vite ha l'appoggio della popolazione.
Morale, per avere il rinnovo contrattuale bisogna avere la simpatia della gente. Cari colleghi da domani niente più multe, altrimenti niente più rinnovi contrattuali. AVEVO QUALCHE DUBBIO, CREDEVO IN UNA NOSTRA PROFESSIONALITA' UNICA, QUESTE AFFERMAZIONI MI PORTANO AD URLARE A GRAN VOCE: A B O L I T E C I !!!!!

Anonimo ha detto...

Sono allibito, esterrefatto ed incavolato. Sono andato a vedere l'intervista, ho visto anche il contributo della Berlinguer. La consiglio anche a chi si illude che un domani avremo una vera legge di riforma. Se questi sono i presupposti il nostro ordinamento lo cambieranno, sicuro, IN PEGGIO. VI PREGO ABOLITECI. Non voglio più dare le multe al prossimo, d'ora in avanti per farmi rinnovare il contratto dovrò essere simpatico. A chi passa il semaforo con il rosso regalerò una colazione al bar, chi attraversa la città a 120 KM/h gli offrirò la cena gratis. Se questi sono i presupposti povera Italia.

Anonimo ha detto...

Purtroppo è la corsa dei ruffiani. Tutti, anche i politici di ogni colore, pur di accaparrarsi il voto o la simpatia degli uomini in divisa dello Stato stanno facendo a gara per sostenere il rinnovo del loro contratto di lavoro. Per quanto ci riguarda, pur rischiando la pelle tutti i giorni, non c'è una sola voce che stia dalla nostra parte. Facciamo veramente i comitati per la nostra abolizione e poniamo fine a questo delirio. O amministrativi, con tutti i vantaggi di questo ruolo, o poliziotti a pieno titolo con tutti i vantaggi dei "servitori dello Stato".
Seguendo i consigli di chi mi ha preceduto, da domani vedrò di essere più simpatico, a discapito anche delle casse pubbliche.

Anonimo ha detto...

Per rispondere all'interrogativo:"e la locale?" Consiglio di dare un'occhiata alla petizione del SAP sull'unificazione. Per loro la suddivisione è la seguente:
Una polizia nazionale costituita dalle 5 attuali (CC, PS, GDF, PP e CFS) ed una locale che per loro è quella esistente. Per loro la polizia locale indicata dalla UE è quella che, purtroppo, conosciamo tutti. Del tipo noi nazionali sistemiamoci, voi delle locali siete gia sistemati e quindi arrangiatevi. Non è una bella prospettiva. Presagisco più oneri e difficoltà in cambio del nulla.

Anonimo ha detto...

Salve ragazzi ,sono pienamente d'accordo con voi la polizia locale in italia e'vista come un qualcosa da utilizzare a proprio piacimento a favore degli amministratori di turno,io propongo di unire le forze a livello italiano e di andare a battere cassa e rispetto a Roma dove fanno finta di nn sentire il nostro disaggio ,ora si e' arrivati veramente a limite ,siamo trattati anke peggio degli impiegati e i rischi sono cento volte tanto ,tengo a precisare che per chi ci considera fannulloni o poveri ignoranti che per svolgere il nostro lavoro anche per gli aggenti e'previsto il titolo di studio del diploma invece per i cosidddetti cugini dello stato la semplice terza media e che circa il 60% del personale a livello nazionale possiede una laurea o chi come me anche 2 .Invito i nostri politici a riflettere su cio'. Sirio da Milano