Carissimi colleghi,
con questa comunicazione vogliamo aggiornare tutti quei colleghi che chiedono cosa si sia “mosso” a distanza di tre settimane dalla ormai famosa Mobilitazione Nazionale del 12 e 13 gennaio 2014.
Prima di tutto segnaliamo il vivo interesse degli Onorevoli penta-stellati a voler inserire nel Decreto “Milleproroghe” i cinque punti fondamentali che ha visto uniti moltissimi colleghi nelle piazze di Milano e Roma.
È doveroso ricordare che tutti i deputati incontrati (on. Fiano PD, on. Sisto e Russo PDL) si sono detti favorevolissimi alle nostre istanze. Questo ci rende moderatamente soddisfatti e ci fa pensare che l’unione di tutta la nostra categoria sia la strada maestra per fare in modo che i nostri sforzi non siano inutili.
Le ormai note problematiche “politiche” di questi giorni non ci agevolano, ed è giusto ammetterlo. Sarebbe assolutamente sbagliato non rilevare che le attenzioni del legislatore oggi sono rivolte a leggi che non ci riguardano come operatori di Polizia Locale (legge elettorale, riforme costituzionali ecc.).
Questo non deve deprimerci, anzi, deve farci riflettere e costringerci, se mai ve ne fosse bisogno, a trovare la forza di rimanere uniti. Dobbiamo trovare nuove forme di civile protesta che facciano tener alta l’attenzione nei nostri confronti.
Vi dobbiamo anche una novità, piccola magari, ma significativa. Sui punti fondamentali rivendicati abbiamo avuto un contatto anche con referenti della Lega Nord. Durante un incontro pubblico sul tema della sicurezza tenutosi in Veneto è stato spiegato il senso della Mobilitazione Nazionale, le nostre richieste e le motivazioni che ci hanno spinto a scendere nelle piazze. Non essendo presenti a Montecitorio il 13.01.2014 sono sembrati interessati e hanno chiesto fosse inviata loro la documentazione in nostro possesso per contribuire al riconoscimento delle nostre richieste.
Dunque: Reintroduzione equo indennizzo per la Polizia Locale, Previdenza ed assistenza equiparata alle Polizie Statali, Qualifiche di PG e PS su tutto il territorio nazionale e Accesso allo SDI, rimangono le nostre priorità.
Invieremo delle mail ai gentili Onorevoli che ci hanno invitato e ascoltato a Montecitorio. Diremo loro che, pur capendo il difficile momento politico che stiamo vivendo, non ci siamo “dimenticati” di nulla, che continueremo con la Mobilitazione fino a quando non avremmo ottenuto quanto richiesto, non solo per noi, ma per rendere un servizio migliore ai cittadini.
Crediamo che grazie alla collaborazione, alla voglia di tutti i colleghi di partecipare alle nuove iniziative potremmo essere ascoltati. Un primo passo è stato fatto, ora serve l’aiuto di tutti, non dobbiamo mollare. Rimaniamo uniti.
William Cremasco, delegato alle relazioni politiche.