Polizia Di Stato, Arma
Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia
Penitenziaria, Capitaneria di Porto, Corpo Nazionale dei Vigili Del
Fuoco. Solo sommando Carabinieri, Polizia e fiamme gialle superiamo ogni
record europeo arrivando a poco meno di 350mila unità. Aggiungendo le
altre quattro, abbiamo mezzo milione di uomini.
Per fare un paragone
la Germania, con una popolazione di 80milioni di abitanti (quindi con
circa 20milioni di ab. in più di noi) può contare su meno di 250mila
agenti.
In Italia ogni ministro ha la sua polizia con annessa paletta
che spalanca la corsia d'emergenza, propri aerei, motoscafi, navi,
elicotteri, scorte, foresterie e biglietti gratuiti: privilegi più o
meno legittimi, tutti però molto dispendiosi.
Sui cibi vegliano
carabinieri, forestali dello stato e delle regioni, come pure la polizia
sanitaria delle ASL e la Polizia Annonaria e Commerciale della Polizia
Locale.
Sui morti, sul lavoro e sui morti del lavoro, sulle opere
d'arte e sulle monete contraffatte e persino sulle frontiere, ovunque vi
giriate una quantità di polizie, statali e comunali, vegliano sulla
nostra perpetua insicurezza quotidiana.
Ci chiediamo allora: «La
sicurezza è garantita da tutta questa molteplicità di polizie che non si
scambia informazioni, oppure è arrivato davvero il momento di
unificarle, addestrarle al meglio e tutelarle come si deve?»
Ogni
grande città italiana ha in media una decina di centrali operative: i
Carabinieri hanno la loro, la Polizia di Stato anche, così la Polizia
Locale, il 118,il 115 ecc... ed ognuno non sa cosa fa l'altro: pattuglie
dei diversi colori che sfrecciano sul territorio che disordinate vanno
da nord verso sud e da est verso ovest senza conoscerne con precisione i
numeri totali e le posizioni...
Crediamo sia giunto il momento di
fare una seria riflessione su tutto il sistema sicurezza in Italia e
siccome viene sempre più spesso tirata in ballo, identificare con
precisione ruoli e mansioni della Polizia Locale e commisurare alle
decisioni prese in merito, le adeguate tutele da consegnare alla nostra
categoria: non crediamo sia una richiesta irragionevole!
Ci
permettiamo infatti di ricordare che al personale della Polizia Locale
sono attribuite dalla legge le qualifiche di agente/ufficiale di Polizia
Giudiziaria ed agente di pubblica sicurezza. Questo significa che la
legge obbliga in egual maniera le forze dell'ordine e la Polizia Locale
ad intervenire in presenza di reati consumati o anche solo tentati e
deve intervenire, non perché lo dice questa o quell'amministrazione, ma
perché lo impone la legge.
Ma trattandosi pur sempre di dipendenti
del comune, i differenti colori politici e le conseguenti differenti
prospettive, tutte legittime, cercano di "modellare" la Polizia Locale a
secondo delle promesse che sono state fatte in campagna elettorale, non
comprendendo però che si tratta sempre degli stessi uomini e donne
dell'amministrazione precedente, ingenerando disorientamento anzitutto
nel personale e soprattutto creando confusione nei cittadini che si
chiedono cosa deve fare davvero la Polizia Locale.
A livello
nazionale si decida una volta per tutte se affidarle solo compiti
amministrativi ed allora si modifichi immediatamente la legge in modo
che le armi da fuoco, i manganelli e gli spray al peperoncino non siano
più necessarie, liberando la categoria da funzioni che non trovano
adeguate tutele per gli operatori che si sentono abbandonate al loro
destino, dove l'intervento è obbligatorio, ma quando c'è da tutelarle
tutti, per primo lo Stato, le abbandona.
Non si chieda più alla
Polizia Locale di controllare i parchi dai piccoli spacciatori che danno
fastidio ai nostri figli, che gli vendono la morte davanti alle scuole,
che rubano i nostri portafogli. Non si chieda più alla Polizia Locale
di andare a sgomberare immobili comunali occupati da soggetti non
titolati e senza scrupoli perché non c'è personale delle forze
dell'ordine sufficiente, così come non le si chieda di andare nei campi
nomadi a recuperare le auto, i motorini rubati o i computer, TV al
plasma sottratti nelle nostre case. Si liberi immediatamente il
personale della Polizia Locale impegnato nei tribunali, lasciando che la
giustizia collassi definitivamente nei suoi palazzi. Si liberi
immediatamente il personale da compiti di contrasto all'abusivismo
commerciale perché è compito delle forze dell'ordine fronteggiare
energumeni che non hanno nulla da perdere e che sono pronte a spaccare
il naso di chiunque voglia sottrargli la borsa falsa che sta cercando di
vendere. Si liberi immediatamente la Polizia Locale da quei controlli
quotidiani che cercano di recuperare le bici rubate e che cercano di
contrastare la piccola criminalità che poi è quella più sentita ed è
quella che più da fastidio alla gente che pretende giustamente di vivere
in una società più equa.
E' il cittadino onesto, quello che paga
le tasse e che rispetta le regole, il primo a doversi indignare per
questo stato di cose perché il sistema sicurezza in Italia non funziona
più ed è sotto gli occhi di tutti.
Fabrizio Caiazza
RSU Polizia Locale Milano
Fonte : Anvu
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